La “Fusione dei Comuni” e la “Questione Meridionale”

Massimo Calise ricostruisce le caratteristiche e gli obiettivi del Decreto Legislativo sulla “Fusione dei Comuni” e fa il punto sul suo stato di attuazione. L’osservazione che il numero dei Comuni si è ridotto grazie alla fusione di quelli più piccoli esclusivamente nelle Regioni del Centro-Nord, fornisce a Calise lo spunto per sottolineare il ritardo del Mezzogiorno nel cogliere questa che può essere un’opportunità e ne individua le cause nell’ostacolo che il carattere “estrattivo” della politica nel Mezzogiorno pone al cambiamento.

Quando parlare della scuola diventa un tabù: La disuguaglianza sociale ed il sistema scolastico tedesco

Guido Neidhöfer discute il ruolo della scuola come strumento per attenuare la disuguaglianza sociale e mostra come, se mal disegnate, le politiche scolastiche possano accrescere tale disuguaglianza. A tale proposito, Neidhöfer illustra il caso della Germania dove il successo scolastico dei figli dipende dal grado di istruzione dei genitori molto più che negli altri paesi europei. Secondo Neidhöfer tale fenomeno dipende da una caratteristica del sistema scolastico tedesco: la scelta precoce degli studenti fra i diversi tipi di scuola secondaria.

Urban food policies e food crimes in tempi di crisi

Giovanni Venegoni si occupa delle food policies urbane che rappresentano una delle nuove frontiere dell’amministrazione cittadina e ricorda che l’Urban Food Policy Pact di Milano ha contribuito a portare il tema alla ribalta mediatica. Venegoni richiama l’attenzione su un rischio concreto e crescente, quello dei food crimes (crimini alimentari) e sottolinea che sebbene tali crimini vengano collegati principalmente al mondo rurale essi rappresentano in realtà una minaccia trasversale per l’intera comunità e per i singoli consumatori.

Lo sviluppo della Sanità Digitale in Italia: opportunità e ostacoli

Giuseppe Greco analizza lo stato dell’arte della Sanità Digitale nel nostro Paese. Dopo aver ricordato il ruolo degli investimenti ICT per la crescita dell’efficienza e dell’efficacia del SSN, Greco si sofferma sulle ragioni del ritardo italiano, evidenziando la mancanza di una governance di sistema e di una strategia architetturale complessiva, soprattutto in merito al Fascicolo Sanitario Elettronico e alla Telemedicina. Ma la recente “Strategia Crescita Digitale 2014-2020” del Governo può costituire un cambio di passo.

Il bilancio spagnolo per il 2016 tra il Semestre Europeo e le imminenti elezioni

Miguel Ángel de Porras Acuña e Alessia Fulvimari si occupano della legge di bilancio spagnola che ha attirato attenzione sia per i rilievi della Commissione europea sia per il suo rapporto con le imminenti elezioni. Gli autori ricordano che alla legge è stato imputato un eccesso di ottimismo nella stima delle entrate e sostengono che se deciderà di rispettare gli obiettivi del semestre europeo, il nuovo governo dovrà tagliare ulteriormente la spesa pubblica, proseguendo una severa politica iniziata nel 2011 e condotta senza troppo preoccuparsi di povertà e disuguaglianze.

L’integrazione degli immigrati in Europa: a che punto siamo?

Marilena Giannetti fa il punto sul processo di integrazione degli immigrati in Europa sulla base di un recente Rapporto congiunto dell’OCSE e della Commissione Europea. I risultati che emergono sono piuttosto variegati tra i diversi paesi ma la gran parte degli indicatori utilizzati nel Rapporto fornisce risultati peggiori per gli immigrati rispetto alla popolazione nativa. Giannetti sottolinea però che questo gap tende a diminuire con il prolungarsi della permanenza degli immigrati nel paese di destinazione.

Migrazioni interne: un Rapporto annuale e l’esigenza di nuove ricerche

Michele Colucci e Stefano Gallo si concentrano sul tema delle migrazioni interne all’Italia e descrivono i contenuti dei primi due Rapporti di ricerca sul tema condotti da ricercatori di diverse discipline. Essi segnalano che in Italia si assiste a una riorganizzazione dei flussi migratori interni: i trascinatori della mobilità interna sono i cittadini stranieri; le regioni maggiormente attrattive sono l’Emilia Romagna e il Trentino, e la regione con la più consistente emigrazione verso le altre aree del paese è la Campania.

Le liberalizzazioni della Cina, le speranze dell’Occidente e l’euforia dell’ubriaco

Elisabetta Magnani si occupa della recente svalutazione dello yuan cinese collocandola nel contesto delle riforme dirette a liberalizzare i mercati finanziari di quel paese e delle speranze che quelle riforme hanno alimentato in Occidente e nei paesi più vicini. Dopo avere illustrato le ragioni della scelta delle autorità cinesi, Magnani si sofferma sul rapporto tra la svalutazione e la liberalizzazione finanziaria cinese, richiamando l’attenzione sui rischi che essa comporta anche per il resto del mondo.

Le aree interne della Sicilia tra marginalità e nuovi fenomeni migratori

Claudio Novembre documenta come le aree interne della Sicilia, non diversamente da altre aree interne del Mezzogiorno, siano sempre più schiacciate tra marginalità, intesa non solo come lontananza da servizi e funzioni vitali ma anche come carenza di opportunità di lavoro e di vita, e nuovi fenomeni migratori che interessano soprattutto giovani con buona formazione scolastica, di cui quasi la metà è donna. Novembre ricorda che il fenomeno riguarda soprattutto i comuni sotto i 5.000 abitanti e formula alcune proposte di intervento.

Obamacare: una sfida ancora aperta?

Cinzia Di Novi si occupa dell’Affordable Care Act, la cosiddetta Obamacare, che dopo un lungo periodo di gestazione ha permesso agli Stati Uniti di realizzare una prima forma di tutela pubblica dell’assistenza sanitaria per il complesso dei cittadini. La strada per realizzare tale misura, tuttavia, continua a essere molto tormentata. Dopo una descrizione delle caratteristiche principali della riforma, Di Novi illustra le principali sfide vinte e quelle che rimangono da affrontare.