La RSA come laboratorio di comprensione umana

Antonio Censi prende posizione sulle politiche per gli anziani non autosufficienti sostenendo che occorre abbandonare il paradigma aziendalistico sanitario sul quale si basa l’organizzazione delle Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA). Secondo Censi ciò che occorre è un nuovo paradigma che – partendo dal presupposto che la nonautosufficienza non compete solo al sistema dei servizi, ma interpella la società nel suo complesso – riconosca dignità umana a coloro che nelle RSA vivono e lavorano.

Intelligenza artificiale e sondaggi politici

Enrico Menduni ci ricorda che i sondaggi elettorali sono molto richiesti, per la liquidità attuale delle appartenenze politiche, e che il monitoraggio dei social con tecniche di intelligenza artificiale è promettente. Una recente ricerca IZI dimostra però che il successo sui social non si traduce nel successo elettorale. Secondo Menduni l’analisi dei social è utile per individuare le narrative dei vari protagonisti nella campagna elettorale.

Amazon e il capitalismo estrattivo

Maurizio Franzini e Dario Guarascio esaminano le ragioni addotte dall’Antitrust per sanzionare Amazon con una multa di oltre 1,1 miliardi per abuso di posizione dominante. L’obiettivo degli autori non è valutare la correttezza della decisione e l’adeguatezza della sanzione, ma sostenere che gli elementi considerati dall’Antitrust giustificano la conclusione che le strategia adottata da Amazon conduce più che al benessere del consumatore all’affermarsi di un modello di capitalismo “estrattivo”.

Elogio delle tasse

Francesco Pallante, ripercorrendo alcune tappe della nostra storia costituzionale, attacca alcune diffuse narrative molto critiche verso le imposte. Pallante ricorda che dal momento in cui veniamo al mondo, godiamo di servizi pubblici che ci consentono di vivere in pace, dando attuazione ai nostri diritti fondamentali. Ciò comporta costi rilevanti, finanziati attraverso le imposte. Decisivo, per assicurare a tutti l’uguaglianza nei punti di partenza, è che il sistema tributario sia improntato a progressività.

È curabile l’impopolarità dei partiti?

Alfio Mastropaolo di fronte alla proposta, che ricorre ciclicamente, di rivitalizzare i partiti, sostiene occorrerebbe partire dal chiedersi perché i partiti siano divenuti impopolari, quali siano i loro compiti e se la società per com’è fatta al momento si presti alla loro rivitalizzazione. Quest’ultima, secondo Mastropaolo, non dipende solamente da come i partiti funzionano, ma anche dal modo in cui interagiscono coi cittadini e, sopra ogni cosa, dai servizi che erogano: la loro azione di governo e di opposizione è parte inseparabile del problema.

La legge delega fiscale e il sistema duale

Ruggero Paladini presenta e discute uno degli assi portanti della legge delega sulla riforma fiscale recentemente approvata. Si tratta dell’introduzione di un sistema di imposizione duale, sulla falsariga di quanto fanno i paesi scandinavi: i redditi derivanti dall’impiego del capitale vengono sottoposti ad una aliquota proporzionale, mentre i redditi da lavoro continuano ad essere assoggettati all’Irpef, con caratteristiche di progressività. L’articolo evidenzia diversi problemi aperti, offrendo alcune proposte di soluzione.

Un Nobel che vale doppio

Civil Servant ricordando che il premio Nobel per la fisica è stato attribuito a Giorgio Parisi soprattutto per i suoi contributi alla teoria della complessità, avanza la tesi che questo campo di ricerca ha interessanti implicazioni per l’economia. In particolare, esso potrebbe smontare il dominante paradigma delle microfondazioni delle teorie macroeconomiche. L’analisi dei sistemi complessi dimostra infatti che le dinamiche aggregate dipendono molto di più dalle modalità di interazione tra gli individui che non dalle loro caratteristiche e comportamenti.

Perché rilanciare la “piena e buona occupazione”

Laura Pennacchi difende l’obiettivo della “piena e buona occupazione” a partire dalle donne e dai giovani non solo per ragioni di equità, ma anche perché da esso passa lo ”sblocco” della crescita per l’intera comunità nazionale. La prescrizione più importante per il governo è di non limitarsi a misure incentivanti volte a stimolare indirettamente la generazione di lavoro (incentivi fiscali, decontribuzioni, bonus, trasferimenti monetari, riduzioni del cuneo fiscale, ecc.) ma formulare “piani diretti di creazione di occupazione”.

Pensionati part-time: un limbo previdenziale per coniugare sostenibilità finanziaria con libertà e diritti degli anziani

Fabrizio Patriarca presenta la proposta di “pensionamento graduale”, ovvero l’idea di consentire, superata una determinata età, di transitare verso forme di lavoro part-time fortemente agevolate prima di accedere alla pensione. Secondo Patriarca, questa proposta ha il pregio di coniugare la sostenibilità del bilancio pubblico previdenziale con la possibilità di tenere conto delle preferenze dei lavoratori anziani senza, al contempo, ridurre in modo sostanziale il loro reddito.

Economia e pandemia: tra cadute e rimbalzi a che punto siamo?

Roberto Tamborini osservando che c’è euforia per la ripresa della crescita e preoccupazione per la ripresa dell’inflazione si chiede se questi sentimenti siano giustificati. Gli esperti avvertono che crescita del PIL e dell’inflazione sono, entrambi, “rimbalzi”. Tamborini ricorda che occorre osservare l’andamento del PIL e dei prezzi su un periodo sufficientemente lungo per capire quanto è alto il rimbalzo, a che livello porta rispetto al passato, e, con qualche estrapolazione, guardare anche al futuro.