Nella sezione dedicata ai Focus pubblichiamo interventi diretti a presentare in modo rigoroso ma non specialistico ciò che occorre conoscere per formarsi un’opinione informata su temi largamente dibattuti ma raramente conosciuti nei loro aspetti più importanti.
Gianluigi Coppola esamina alcuni dati relativi alla Didattica a Distanza (DAD), introdotta con l’inizio della pandemia per garantire la didattica nelle scuole, che consentono di valutarne le probabili conseguenze di più lungo termine sulle disuguaglianze. Coppola sostiene, in particolare, che la DAD rischia di aggravare le disuguaglianze territoriali e, soprattutto, che essa può alimentare gli abbandoni scolastici che riguardano principalmente i ragazzi che provengono dalle famiglie più povere.
Ettore Gallo e Riccardo Zolea valutano criticamente la scelta dei governi occidentali – incluso quello italiano – di fare fronte all’esplosione di contagi causata dalla diffusione della variante Omicron del virus senza adottare misure severe di contenimento. I due autori presentano alcuni dati dai quali desumono che scelte di questo tipo, adottate peraltro al di fuori di una strategia di più lungo periodo, sono perdenti nei confronti della pandemia ed hanno anche effetti negativi sulla ripresa economica.
Veronica Polin dà conto dei risultati di una indagine, realizzata con M. Bertani e pubblicata nella sua interezza nel volume “Homeless e città. Una relazione identitaria da esplorare”, sulle persone con grave disagio abitativo. Dall’indagine, condotta a Verona con l’obiettivo di analizzare il rapporto di queste persone con la città emergono interessanti (e in parte inattesi) spunti per comprendere le identità in trasformazione nonché i bisogni di vita e di riconoscimento, i valori e le idee di giustizia degli homeless.
Tiziano Treu sintetizza i punti principali del Manifesto per un diritto del lavoro sostenibile da lui elaborato con Bruno Caruso e Riccardo Del Punta. Il Manifesto intende aprire una discussione sul futuro del lavoro e la sua regolazione nella prospettiva di ripensare non i principi ispiratori ma obiettivi, priorità e strumenti del diritto del lavoro, in particolare estendendo la tutela del lavoratore oltre l’ambito del lavoro subordinato e guardando agli obiettivi della sostenibilità nelle tre dimensioni: economica, sociale e ambientale.
Martina Caroleo e Annalisa Cicerchia esaminano il fenomeno dei Minori Stranieri Non Accompagnati i cui ingressi nel nostro paese nel 2021 stati 7.976, il massimo degli ultimi 4 anni. Caroleo e Cicerchia illustrano il nostro sistema di accoglienza e, basandosi sul Sistema Informativo nazionale dei MSNA (SIM), attivo dal 2018, forniscono dati utili per conoscere meglio una popolazione hard to reach e di difficile descrizione statistica. Nelle conclusioni le autrici si interrogano sull’adeguatezza del nostro sistema di accoglienza.
Marco Sarandrea si occupa del recente Rapporto dell’OCSE sulla percezione delle disuguaglianze e ne riassume i contenuti: la tendenza di quella percezione a riflettere, in generale, l’ effettiva dinamica dei due fenomeni, pur con eccezioni; la preoccupazione per queste dinamiche che è crescente ma con differenze spesso dovute al rilievo dato al ‘merito’; le differenti posizioni all’interno di gruppi socio-economici omogenei e il complesso rapporto tra percezione delle disuguaglianze e favore per la redistribuzione.
Ruggero Paladini presenta e discute le modifiche dell’Irpef introdotte dalla legge di bilancio sostenendo in particolare che, confrontate con gli interventi degli ultimi 10 anni, esse aumentano la progressività dell’imposta, nonostante il maggiore favore riservato al terzo scaglione. La distanza tra le aliquote formali e quelle effettive è, però, cresciuta e nulla è stato fatto per i lavoratori poveri. Paladini indica possibili alternative e anche come far fronte al loro eventuale maggior costo a parità di gettito.
Nicolò Cappellazzo ricostruisce gli aspetti più significativi del recente protocollo sottoscritto dalle parti sociali per la regolazione del lavoro agile nel settore privato. In particolare Cappellazzo mette in evidenza due aspetti. Il primo attiene alla continuità tra il protocollo 2021 e l. n. 81/2017. Il secondo aspetto riguarda, invece, la funzione assegnata alla contrattazione nazionale e a quella decentrata per la definizione di ulteriori contenuti della disciplina protettiva.
Il 22 dicembre è trascorso un anno dalla morte di un grande economista, Domenico Mario Nuti della cui preziosa collaborazione il Menabò si è avvalso. Per contribuire a conservarne la memoria pubblichiamo nuovamente i brevi ricordi di Mario che tre membri della Redazione – Maurizio Franzini, Rama Dasi Mariani e Paolo Paesani – scrissero all’indomani della sua scomparsa.
Annalisa Cicerchia esamina i dati sulle disuguaglianze di reddito tra uomini e donne contenuti nel World Inequality Report appena pubblicato da cui risulta che tali disuguaglianze rimangono significative sia all’interno dei paesi che a livello mondiale, a causa non soltanto delle forti disuguaglianze nei livelli salariali, ma anche delle disparità nei tipi di occupazione. Un dato nuovo e di interesse è quello che riguarda la quota di reddito da lavoro che va alle donne e che in media sarebbe rimasto invariato dal 1990.