Nella sezione dedicata ai Focus pubblichiamo interventi diretti a presentare in modo rigoroso ma non specialistico ciò che occorre conoscere per formarsi un’opinione informata su temi largamente dibattuti ma raramente conosciuti nei loro aspetti più importanti.
Giorgia Crisafi analizza le modifiche che la Riforma costituzionale apporterebbe al Titolo V della Costituzione se il referendum del 4 dicembre avesse esito positivo. Crisafi sintetizza le principali novità della corrente revisione, dalla soppressione delle Province alla ri-centralizzazione del potere legislativo, dai nuovi principi in materia di autonomia finanziaria degli enti locali alla previsione, infine, di meccanismi sanzionatori degli organi di governo regionali e locali in caso di grave dissesto finanziario dell’ente.
Luigi Salvia esamina le principali modifiche nelle funzioni e nel ruolo del Senato introdotte nella riforma costituzionale sottoposta a referendum. Salvia si sofferma soprattutto sulle modifiche tese a trasformare il Senato in una camera rappresentativa delle Regioni e delle Istituzioni locali e sul mutamento dello status dei senatori, non più direttamente eletti dal popolo, ridotti nel numero e privati dell’indennità, evidenziando alcuni problemi interpretativi e sollevando dubbi sull’efficacia pratica delle norme.
Ersilia Vaudo Scarpetta e Giulia Morando si occupano del problema della resistenza antimicrobica, illustrandone le caratteristiche e sottolineando la dimensione mondiale che esso ha assunto negli ultimi anni. Dopo aver esposto le principali cause e le implicazioni economiche del fenomeno, le due autrici descrivono le opzioni di policy che leader politici e organizzazioni internazionali stanno prendendo in considerazione per arginare quella che è stata definita come una delle più urgenti sfide globali contemporanee.
Marco Valerio Del Buono e Stefano Filauro presentano il Rapporto della Banca Mondiale “Poverty e Shared Prosperity. Taking on Inequality” il cui scopo principale è fare il punto sulle tendenze della povertà e della disuguaglianza a livello globale e all’interno dei vari paesi. I due autori illustrano i principali dati contenuti nel Rapporto e si soffermano su alcuni aspetti problematici relativi alla loro costruzione e interpretazione. Inoltre, danno conto delle misure di policy raccomandate dalla Banca Mondiale.
Michela Boldrini e Gabriele Dente illustrano i punti principali di una lezione tenuta di recente da BrankoMilanovic alla London School of Economics dal titolo “Globalizzazione, migrazione e il futuro delle classi medie”. Milanovic analizza il livello e l’andamento delle disuguaglianze nei paesi, tra paesi e a livelllo globale introducendo sia la nozione di “Ondate di Kuznets” sia quella di “rendita di cittadinanza”, che considera rilevante per comprendere i fenomeni migratori e l’evoluzione delle classi medie.
Roberto Fantozzi illustra le dimensioni e gli effetti delle “economia non osservata”, ed in particolare di quella sommersa, sul sistema produttivo italiano. Dopo aver ripercorso alcuni aspetti definitori del fenomeno ne illustra le principali caratteristiche soffermandosi sui settori maggiormente interessati. Infine con l’ausilio di alcuni recenti lavori mette in evidenza come i comportamenti sleali generino benefici soltanto apparenti perché, in realtà, pongono costi elevati a carico della collettività.
Eleonora Romano illustra la metodologia e presenta i principali risultati che emergono dal recente Rapporto McKinsey sulla caduta dei redditi e le crescenti disuguaglianze che hanno caratterizzato le economie avanzate negli ultimi decenni. Romano si sofferma in particolare su una tesi centrale del Rapporto, cioè che in molti paesi si è ormai affermata la tendenza del reddito dei figli a cadere al di sotto di quello dei padri, e sostiene che la metodologia utilizzata non è la più appropriata per sostenere questa tesi
Tiziana Canal e Massimo De Minicis si occupano di politiche per l’occupazione giovanile. Dopo avere illustrato le caratteristiche del piano Europeo “Garanzia Giovani” ne analizzano le modalità di attuazione, valutandole in particolare per le loro ricadute sul sistema dei servizi al lavoro. Tenendo conto delle risorse destinate alle diverse attività previste dal piano, in particolare accompagnamento al lavoro, da un lato, e tirocinio e formazione, dall’altro, collocano le varie regioni in diversi cluster
Elisabetta Segre esamina i dati recentemente pubblicati dall’Istat sulla povertà assoluta secondo cui nel 2015 il 7,6% degli individui e il 6,1% delle famiglie si trovava in questa condizione. Segre esamina in dettaglio questi dati e la loro evoluzione negli anni recenti, sottolineando come la povertà sia cresciuta tra gli occupati e tra le famiglie di stranieri, in particolare quelle residenti al Nord. Segre si interroga anche sulla situazione della povertà in altri paesi e mostra che tendenze simili sembrano essere in atto nel Regno Unito.
Stefano Gorelli e Claudio Tancredi Palma si occupano del nuovo sistema elettorale, l’Italicum, per verificarne la coerenza con il contesto italiano e osservano che esso è rivolto ad assicurare la governabilità ma è ispirato a una filosofia che appare forzante e poco coerente con il sistema multipolarepressoché perfetto che si delinea nel voto.Gli autori elencano, poi, alcuni correttivi che permetterebbero al sistema elettorale di condurre, senza dirigismi e semplificazioni, verso un sistema bipolare, considerato dai più ottimale.