Nella sezione dedicata ai Focus pubblichiamo interventi diretti a presentare in modo rigoroso ma non specialistico ciò che occorre conoscere per formarsi un’opinione informata su temi largamente dibattuti ma raramente conosciuti nei loro aspetti più importanti.

Il rapporto Stato-Regioni nella riforma Madia. La sent. n. 251/2016 della Corte costituzionale

Giorgia Crisafi ricostruisce la sentenza n. 251 del 25 novembre 2016, con la quale la Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità di alcune disposizioni della legge delega sulla riorganizzazione delle pubblica amministrazione. Crisafi sintetizza i passaggi argomentativi della pronuncia, che rientra nel novero di quelle definite “manipolative di procedura” o “additive di procedura”, poiché la Consulta dichiara l’illegittimità della disposizione impugnata “nella parte in cui non prevede” il coinvolgimento delle Regioni nell’adozione di un atto amministrativo.

L’elezione del Presidente degli Stati Uniti e l’irrisolto paradosso dell’Electoral College

Giulia Aravantinou si occupa del sistema elettorale statunitense, la cui analisi è stata ampiamente stimolata dagli esiti delle ultime elezioni presidenziali. Aravantinou sottolinea gli aspetti di rilievo, anche costituzionalistico, del complesso sistema elettorale USA – sia nella fase c.d. intrapartitica che in quella interpartitica – e si sofferma sulle numerose proposte di riforma dell’Electoral College, considerato da molti il vero elemento distorsivo della trasmissione della volontà dei cittadini nel meccanismo delle presidenziali.

Dalla mera crescita economica alla crescita inclusiva in Europa: un recente Rapporto del Bruegel

Stefano Filauro illustra i principali risultati contenuti nel Rapporto “An anatomy of inclusive growth in Europe” recentemente pubblicato dal think-tank Bruegel. In particolare, Filauro espone i dati sulla disuguaglianza dei redditi nell’Unione Europea a 28, considerata come un tutto, ponendoli a raffronto con quelli degli Stati Uniti e le conseguenze che le innovazioni tecnologiche, con i loro effetti sul lavoro e l’occupazione, potranno avere, secondo il Rapporto, sulla distribuzione dei salari.

Quale mercato per i crediti deteriorati delle banche? Un suggerimento dalla teoria delle aste

Edoardo Gaffeo affronta il tema della gestione dei crediti deteriorati accumulatisi nei bilanci delle banche italiane. Dopo aver sostenuto che una soluzione in tempi ragionevoli richiede che si sviluppi pienamente un mercato dove questi crediti possano essere venduti e deconsolidati, Gaffeo esamina le caratteristiche dovrebbe avere un simile mercato per essere efficiente e ritiene che una speciale procedura d’asta, messa a punto con altre finalità dalla Banca d’Inghilterra, possa rivelarsi particolarmente utile.

I problemi pratici ed etici delle spintarelle

Francesco Bogliacino, Cristiano Codagnone e Giuseppe A. Veltri discutono dei nudge (spintarelle), un recente approccio di politica economica che mira non ad alterare formalmente l’insieme delle opzioni a disposizione degli individui ma a modificare il contesto nel quale vengono prese le decisioni in modo da limitare il rischio di decisioni dannose per chi le assume e per la collettività. Gli autori esaminano in particolare gli aspetti di natura etica connessi all’utilizzo dei nudge e alcuni problemi che sorgono nella loro pratica applicazione.

Il contrasto del caporalato nell’ordinamento giuridico italiano: quali prospettive per la legge n. 199 del 29 ottobre 2016

Francesca Fontanarosa esamina la legge n. 199 del 2016 in materia di contrasto ai fenomeni del lavoro nero, dello sfruttamento del lavoro e del riallineamento retributivo nel settore agricolo. Dopo avere illustrato l’evoluzione normativa in materia di “caporalato”, Fontanarossa mette in evidenza i profili più innovativi della legge, richiama gli strumenti di sostegno e tutela per i lavoratori vittime di caporalato, e sottolinea l’importanza del coordinamento tra le istituzioni coinvolte nel contrasto della disgregazione sociale.

L’Italicum: aspetti essenziali

Marco Polese, prendendo le mosse dalla riforma costituzionale, esamina la legge elettorale approvata nel 2015 (c.d. italicum) e le sue principali caratteristiche, quali il premio di maggioranza, la soglia di sbarramento, nonché il voto di preferenza e i capilista bloccati. Polese ricorda anche la pendenza di una questione di legittimità costituzionale relativa a tale legge e la possibilità che il testo sia comunque modificato. Infine, si interroga sul quadro normativo che risulterà applicabile in base all’esito referendario.

Dal procedimento ai procedimenti legislativi. Come muta l’attività di produzione normativa nella proposta di riforma costituzionale

Emiliano Sciarra descrive le rilevanti trasformazioni dei procedimenti legislativi che si vorrebbero introdurre con il ddl legge costituzionale n. 88 del 15 aprile 2016. Sciarra traccia una descrizione dei nuovi iter legis, a partire dalla titolarità della funzione legislativa condivisa tra Camera dei Deputati e Senato, dalla quale emergono evidenti contraddizioni riguardanti i proclamati obiettivi di funzionalità e necessità cui risponderebbero le nuove modalità di esercizio della funzione legislativa.

La raccolta differenziata e le sue ragioni

Nadia Ramazzini si occupa del complesso rapporto tra cittadino e rifiuti e della rilevanza che assumono, al riguardo, il rispetto collettivo, le buone pratiche ambientali e il ciclo industriale del recupero e trattamento dei rifiuti. Ramazzini mostra che l’equilibrio precario tra consapevolezza ambientale, riciclo di materia e opportunità industriali deve fare i conti con i costi del servizio di raccolta dei rifiuti, che dovrebbero essere meglio e più equamente ripartiti tra tutti gli attori coinvolti.