Nella sezione dedicata ai Focus pubblichiamo interventi diretti a presentare in modo rigoroso ma non specialistico ciò che occorre conoscere per formarsi un’opinione informata su temi largamente dibattuti ma raramente conosciuti nei loro aspetti più importanti.
Paolo Paesani, prendendo spunto da un recente libro di Antonella Rancan dedicato a Franco Modigliani – che nel 1985 fu insignito, primo italiano, del cosiddetto premio Nobel per l’economia – per ricostruire il complesso ed articolato percorso scientifico di quest’ultimo, dai suoi primi lavori della seconda metà degli anni ’30, ai vari contributi sul pensiero keynesiano che hanno avuto un ruolo cruciale nel consolidamento della sintesi neoclassica di quel pensiero, alla sua analisi del risparmio e dei mercati finanziari.
Martina Caroleo e Annalisa Cicerchia tornano ad occuparsi dei minori stranieri non accompagnati esaminando il delicato problema del passaggio dalla minore alla maggiore età. Le autrici mettono in luce le insufficienze dell’attuale normativa che andrebbe rivista riconoscendo, sulla scia di altri Servizi, che tra minorenni e adulti c’è una peculiare età intermedia, di fondamentale importanza per lo sviluppo dell’individuo; ciò favorirebbe una presa in carico dei ragazzi più completa e più favorevole alla loro reale integrazione sociale e alla conquista dell’autonomia.
Silvio Minnetti muove dalla considerazione che la pandemia ha mostrato l’importanza della sinergia tra profit, no profit e società civile all’interno di un rinnovato ruolo del sistema di Welfare. Secondo Minnetti, in tale contesto il Terzo Settore deve affrontare diverse sfide, in particolare quella di una nuova Co-governance con la PA attraverso co-programmazione e co-progettazione, ora disciplinate dal DM 72/2021 e quella di un rafforzamento della cooperazione con gli Enti Locali e altri Enti Pubblici, soprattutto in relazione ai progetti del PNRR.
Francesco Colcerasa ricostruisce le origini e la dinamica della forte disuguaglianza che caratterizza attualmente la Russia. Colcerasa presenta i dati relativi alla distribuzione del reddito e della ricchezza dal dissolvimento dell’Unione Sovietica nel 1991 sottolineando la forte accelerazione di tutti gli indicatori di disuguaglianza nell’ultimo decennio del secolo scorso e la loro successiva stabilizzazione su valori molto elevati, in particolare per quello che riguarda la concentrazione al vertice della distribuzione.
Edoardo Di Porto, Paolo Naticchioni e Vincenzo Scrutinio presentano i principali risultati di una loro analisi diretta a valutare i costi, in termini di contagi e morti, del proseguimento delle attività economiche considerate essenziali nelle prime fasi della pandemia. Secondo gli autori al crescere del numero di lavoratori essenziali crescono anche contagi e decessi ma con effetti eterogenei tra settori, la conoscenza dei quali è cruciale per disegnare al meglio politiche complesse come i lockdown in una pandemia.
Alessandra Cataldi descrive in modo dettagliato il funzionamento della Recovery and Resilience Facility, il meccanismo europeo istituito per sostenere la ripresa economica degli Stati membri dopo la crisi pandemica. Cataldi richiama le caratteristiche principali dello strumento, le sue condizionalità, ne evidenzia gli aspetti di novità rispetto alle tradizionali politiche europee e ricorda che a breve l’Italia riceverà la prima rata dei fondi a lei destinati.
Sergio De Nardis e Francesca Parente analizzano l’influenza delle innovazioni tecnologiche sulla domanda di lavoro in Francia, Germania, Italia e Spagna, mostrando il ruolo che a partire dagli anni ‘80 hanno avuto le dinamiche della produttività e gli effetti che ne sono derivati di compressione della quota dei salari. Rilevante, soprattutto in Italia, è stata anche la riduzione delle mansioni ad alta intensità di lavoro non bilanciata dalla creazione di nuovi task, soprattutto nel basso terziario.
Marco Marucci dedica la sua attenzione a Metaverso, l’ultima spiaggia delle Big Tech che su di esso stanno investendo moltissimo. Si tratta di un universo parallelo, capace di unire servizi cloud e robotica, che può assicurare guadagni illimitati. Marucci sostiene che con Metaverso si riproporranno le stesse dinamiche di potere e disegualitarie del Web2.0 e che di fronte a questo pericolo i governi, ricordando gli errori del passato, dovrebbero intervenire per prevenire piuttosto che per curare.
Morales Sloop propone una riflessione sulla fruizione degli asili nido, mostrando come in Italia, ben più che in altri Paesi europei, è ancora limitato l’utilizzo delle strutture per l’infanzia. Gli sforzi dello Stato e dei Comuni per ampliare l’offerta si scontrano con una domanda limitata a causa del fatto che molte famiglie considerano insostituibile il proprio ruolo educativo e non lo delegano agli asili. Morales auspica che questo atteggiamento cambi e avanza alcune proposte per favorire il cambiamento.
Giuliano Toshiro Yajima commenta i risultati del secondo turno delle elezioni in Cile che hanno portato al governo Boric e una generazione apertamente critica verso la narrativa del “milagre” economico come conseguenza delle riforme liberiste degli anni della dittatura di Pinochet. Yajima illustra i pesanti lasciti di quelle riforme (un’economia finanziariamente fragile, strutturalmente disomogenea e profondamente diseguale) che rendono molto arduo il compito che attende il nuovo governo.