Legittimazione ad agire del fondo pensione, fra interpretazione adeguatrice ed inerzia legislativa (Corte cost. n. 154/21)
Pasquale Sandulli commenta la sentenza n. 154/21 della Corte Costituzionale sulla legittimazione ad agire del Fondo Pensione in caso di omissione del versamento dei contributi da parte del datore di lavoro. Sandulli si soffferma su due tra i numerosi profili di inammissibilità della questione e sostiene che il quadro in cui collocare le indicazioni della Corte è il rischio di evanescenza del sistema di Welfare conseguente all’attribuzione ai Fondi pensione della titolarità di situazioni giuridiche deprivate della loro effettiva realizzabilità.