Michele Grillo insegna Economia Politica nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Cattolica di Milano.
Michele Grillo riflette su guerra in Ucraina e transizione ecologica in Europa. Dopo aver ricostruito quest’ultima come momento del cammino verso l’unità politica europea, argomenta che la dipendenza di vari Paesi (tra cui l’Italia) dal gas russo mette a repentaglio non solo il cambiamento ecologico ma la stessa costruzione europea. Oggi in Europa è necessario procedere verso l’unione politica “in quanto tale”, per recuperare flessibilità nell’approvvigionamento energetico e per contribuire a risolvere le tensioni politiche ai suoi confini.
Michele Grillo reinterpreta la politica antitrust alla luce della preoccupazione costante di combinare libertà individuale ed efficienza sociale che richiede a un’Autorità antitrust di amministrare le norme sui divieti di intese e di abusi. La crescente attenzione per l’attività di advocacy nei confronti dei poteri legislativo ed esecutivo, per sollecitarli a provvedimenti di promozione della concorrenza rischia, però, di indebolire questo disegno e di assimilare un’Autorità antitrust a un soggetto politico, che ha nella produzione di consenso un ben diverso obiettivo e metro di successo.