In saecula saeculorum: la mobilità intergenerazionale nel lunghissimo periodo
Guglielmo Barone e Sauro Mocetti, basandosi su un loro più ampio studio, criticano una delle conclusioni degli studi sulla mobilità intergenerazionale e cioè che la correlazione tra ascendenti e discendenti tende a svanire con il passare delle generazioni anche se è positiva tra genitori e figli. Essi, infatti, documentano la sorprendente esistenza di tracce di ereditarietà socioeconomica tra i contribuenti di Firenze e i loro antenati del ‘400 e sostengono che ciò rende necessaria una nuova riflessione sui meccanismi della trasmissione intergenerazionale.