Gino Satta è ricercatore presso l’Università di Modena e Reggio Emilia, dove insegna Antropologia Economica e Antropologia Sociale. Tra le sue più recenti pubblicazioni: Patrimonio culturale e Dal parco al “progetto pastoralismo”. Il canto a tenore tra patrimonializzazione e politiche dello sviluppo (Parolechiave n° 49, 2013).

Bitcoin, paleomonete, alternative currencies: qualche spunto antropologico

Gino Satta analizza Bitcoin dal punto di vista dell’antropologo, prendendo spunto da un articolo dell’Economist che accosta Bitcoin alla moneta di pietra dell’isola di Yap. L’analogia, che ha una lunga e interessante storia, è stimolante ma può essere fuorviante. Secondo Satta l’antropologia economica può contribuire all’analisi delle monete virtuali soprattutto con un approccio etnografico ai contesti sociali che analizzi le credenze, gli usi, le relazioni degli attori coinvolti.