Francesco Bloise è dottorando in Economia e Finanza alla Sapienza, Università di Roma.

La classe media in Italia: cosa sappiamo?

Francesco Bloise, Maurizio Franzini, Michele Raitano e Francesca Subioli presentano i principali risultati di una loro ricerca su estensione e caratteristiche, in anni recenti, della classe media in Italia e in alcuni paesi europei. Dopo aver chiarito la definizione di classe media adottata gli autori mostrano come sono variate la sua consistenza e la sua distanza dalla classe alta e da quella bassa e quale sia stata la mobilità in entrata e in uscita dalla classe media, della quale sottolineano l’importanza.

La geografia della mobilità intergenerazionale: evidenze e possibili meccanismi

Francesco Bloise si occupa delle differenze geografiche nella mobilità intergenerazionale all’interno di singoli paesi. Dopo aver mostrato che il grado di mobilità intergenerazionale varia molto tra un’area geografica e l’altra in paesi molto diversi come gli Stati Uniti, il Canada e l’Italia, Bloise sottolinea che le divergenze geografiche nella mobilità intergenerazionale possono dipendere da numerose meccanismi, che potrebbero anche interagire tra di loro e la cui conoscenza può essere importante per definire migliori politiche di contrasto del fenomeno.

L’andamento di lungo periodo della distribuzione salariale in Italia

F. Bloise, R. Fantozzi, M. Raitano e C.A. Ricci, facendo uso dei microdati del dataset amministrativo LoSaI dell’INPS, indagano l’evoluzione negli ultimi trent’anni della disuguaglianza delle retribuzioni da lavoro dipendente nel settore privato in Italia. Gli autori rilevano che i percentili della distribuzione dei salari (sia annuali che settimanali) hanno registrato, fra il 1985 e il 2014 andamenti divergenti, favorendo relativamente i più abbienti, e ciò si è riflesso in una netta crescita della disuguaglianza retributiva e nell’emergere di fenomeni di polarizzazione fra i cosiddetti working poor e working rich.

I divari di ricchezza tra uomini e donne in Italia: i risultati di un recente studio

Francesco Bloise esamina un recente studio di Giovanni D’Alessio, basato sull’indagine sui bilanci delle famiglie della Banca d’Italia, sui divari di ricchezza tra uomini e donne in Italia. Ricostruendo la ricchezza individuale a partire da quella familiare e da numerose altre informazioni, lo studio mostra che i divari tra uomini e donne sono elevati nel caso della ricchezza finanziaria e meno pronunciati, ma sempre importanti, per le attività immobiliari. Inoltre, i divari di ricchezza netta, pur molto elevati, sembrano in diminuzione negli ultimi 25 anni.

La ricchezza e la mobilità intergenerazionale in Italia: una stima

Francesco Bloise si occupa di trasmissione intergenerazionale della disuguaglianza utilizzando la ricchezza invece che – come si usa fare – il reddito. Dopo aver spiegato i vantaggi di questo approccio Bloise, utilizzando i dati dell’indagine della Banca d’Italia, mostra che nel nostro paese la trasmissione intergenerazionale della ricchezza è elevata – e, a causa di alcune limitazioni dei dati, nella realtà potrebbe essere ancora più elevata – e che i trasferimenti diretti di ricchezza tra le generazioni hanno un ruolo rilevante in questa trasmissione.

La disuguaglianza nella distribuzione della ricchezza e i confronti internazionali: alcune avvertenze

Francesco Bloise richiama l’attenzione sui numerosi problemi che sorgono quando si effettuano comparazioni internazionali sui dati relativi alla distribuzione della ricchezza. In particolare, Bloise ricorda che non tutte le componenti della ricchezza vengono contabilizzate e si sofferma, documentandone la rilevanza, sull’influenza che possono avere le caratteristiche dei sistemi previdenziali per il diverso effetto che esercitano sulla propensione ad accumulare ricchezza pensionistica privata.