Fabio Lucidi è professore ordinario di Psicometria presso la Facoltà di Medicina della Sapienza. Si occupa di processi di auto-regolazione dei comportamenti collegati alla salute. E’ autore di oltre 200 pubblicazioni, la maggior parte delle quali su riviste di livello internazionale. Ha collaborazioni di ricerca in Australia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Inghilterra Spagna, Stati Uniti e, naturalmente, in Italia. E’ Presidente dell’Associazione Italiana di Psicologia. Tra le sue più recenti pubblicazioni: Girelli, L., Hagger, M., Mallia, L., Lucidi, F. From perceived autonomy support to intentional behaviour: Testing an integrated model in three healthy-eating behaviours, 2016. Appetite, pp. 280-292; Melegari, M.G., Nanni, V., Lucidi, F., Russo P., Donfrancesco, R., Cloninger, C.R. Temperamental and character profiles of preschool children with ODD, ADHD, and anxiety disorders, 2015 Comprehensive Psychiatry, , pp. 94-101; Manganelli, S., Lucidi, F., Alivernini, F. Italian adolescents' civic engagement and open classroom climate: The mediating role of self-efficacy, 2015. Journal of Applied Developmental Psychology, pp. 8-18
Fabio Lucidi si occupa delle diseguaglianze di salute, ricordando che tutti gli studi le collegano alle condizioni economiche e sociali e che decisivi in tale legame sarebbero i fattori di rischio legati all’ambiente dove si lavora e si risiede. Richiamando alcune recenti ricerche, Lucidi sottolinea che i comportamenti e gli stili di vita incidono sulla relazione fra condizione socio-economica e stato di salute e, soprattutto, influenzano la relazione fra caratteristiche della famiglia e salute mentale dei figli in età evolutiva
Fabio Lucidi sintetizza i dati che la ricerca internazionale mette a disposizione sulla salute psicologica, l’adattamento, lo sviluppo cognitivo, sociale e psicosessuale, la qualità delle relazioni e il successo scolastico dei bambini cresciuti da genitori omosessuali. Lucidi sottolinea che da questi dati non emergono differenze tra famiglie omosessuali e eterosessuali e documenta le convinzioni in tal senso delle principali Società Scientifiche internazionali. Concludendo, egli auspica che, in questo dibattito, le ideologie lascino il campo alle conoscenze scientifiche.