Emanuele Felice è professore associato di Economia presso l’Università "G. D’Annunzio" di Chieti-Pescara. Si è occupato prevalentemente della stima e dell'interpretazione dei divari regionali in Italia e dello sviluppo economico italiano nel lungo periodo.

I problemi di lungo periodo dello sviluppo economico italiano

Emanuele Felice, Alessandro Nuvolari e Michelangelo Vasta intervengono sul tema delle specificità del capitalismo italiano, e sostengono che due tare storiche hanno accompagnato il processo di modernizzazione del Paese fin dall’Unità: un assetto istituzionale mal congegnato e scarsi investimenti nella formazione di capitale umano e in attività innovative. La loro conclusione è che l’Italia ha bisogno di interventi incisivi che riconfigurino la matrice storica del suo processo di sviluppo.

La Questione Meridionale come questione sociale. A proposito del libro di Salvatore Lupo

Emanuele Felice commenta l’ultimo libro di Salvatore Lupo che offre una rilettura originale della questione meridionale e del pensiero dei meridionalisti classici, nel periodo tra l’Unità d’Italia ed il fascismo. Secondo Felice la narrazione storica di Lupo è coerente con le più recenti stime dei divari regionali e la sua critica delle tesi di Banfield e Putnam è convincente, tuttavia per meglio comprendere la vicenda del Mezzogiorno sono utili i recenti lavori degli economisti dello sviluppo e degli storici economici internazionali, che Lupo trascura.