Menabò n. 148/2021

In questo numero del Menabò, Massimo Baldini, Paolo Bosi, Giovanni Gallo, Cristiano Gori, Claudio Lucifora e Chiara Saraceno illustrano le caratteristiche generali del nuovo Assegno Unico e Universale per i Figli e la proposta avanzata al riguardo da Fondazione AREL, Fondazione Ermanno Gorrieri e l’Alleanza per l’infanzia Stefano Giubboni, in relazione alla condizione dei lavoratori delle…

La “grand challenge” della Pubblica Amministrazione italiana, tra ripresa e resilienza

Achille Paliotta esamina le recenti iniziative governative nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza riferite alla Pubblica Amministrazione (PA). Dopo aver sottolineato l’importanza della PA sull’asse della digitalizzazione e della modernizzazione del Paese, Paliotta illustra gli snodi organizzativi che tale processo potrebbe innescare. La conclusione è che non deve perdersi l’occasione di attuare un vasto movimento riformatore della PA che, alla luce degli infruttuosi recenti tentativi di riforma, può essere considerato una grand challenge.

Il settore culturale al tappeto: le opportunità per la ripresa

Annalisa Cicerchia analizzando i dati disponibili mostra come l’andamento del settore culturale durante la pandemia sia stato anche peggiore di quello del turismo. Nel 2020, cinema e spettacolo dal vivo hanno chiuso completamente per 165 giorni e per 133 hanno lavorato in modalità contingentata, con appena 67 giorni di funzionamento ordinario. Cicerchia sostiene che il COVID-19 ha aggravato preesistenti fragilità e nelle conclusioni sottolinea la necessità di dati aggiornati e dettagliati per avviare politiche di rilancio.

Il Reddito di cittadinanza: questioni irrisolte

Laura Spampinato richiama l’attenzione su alcuni aspetti problematici e piuttosto trascurati del Reddito di Cittadinanza. Fra questi richiama i vincoli di spesa: come si può affrontare una spesa inattesa se solo un massimo di 100 euro è distribuito in contanti e come vivere nell’eventuale periodo di rinnovo del beneficio, se occorre spendere nel mese tutto ciò che si riceve? Spampinato ricorda, altresì, i rischi, anche per la salute, che derivano dall’inattività e dall’atteggiamento diffuso di considerare la povertà frutto di un fallimento personale, additando nuove vie per l’attivazione.

Il terribile calcolo che nessun vuol fare (ad alta voce)

Roberto Tamborini muove dalla considerazione che è ripresa, anche in modo impetuoso, la contrapposizione tra “aperturisti” e “rigoristi” delle disposizioni anti-Covid. Tutti i governi democratici hanno dovuto affrontare il terribile calcolo del valore della vita umana. Tuttavia gli “aperturisti” evitano di porsi la domanda: “quante vite vale una chiusura in meno?” Tamborini sostiene che al di là di accuse di immoralità o incoscienza occorre confrontarsi sul terreno di questo “terribile calcolo”.

Assegno unico per i figli: Una prima proposta e alcune riflessioni

Massimo Baldini, Paolo Bosi, Giovanni Gallo, Cristiano Gori, Claudio Lucifora e Chiara Saraceno illustrano le caratteristiche generali del nuovo Assegno Unico e Universale per i figli (AUUF), il cui avvio è previsto per il 1° luglio 2021. Gli autori presentano poi la proposta di AUUF avanzata dalla Fondazione AREL, la Fondazione Ermanno Gorrieri e l’Alleanza per l’infanzia, che prevede un importo dell’assegno pari a 1930 euro all’anno per figlio minorenne e a 1158 euro all’anno per figlio maggiorenne. Gli autori discutono infine della relazione che potrebbe instaurarsi tra l’AUUF e il Reddito di Cittadinanza.

Nuove spigolature sui lavoratori delle piattaforme digitali

Stefano Giubboni torna a occuparsi delle questioni sollevate dalla condizione dei lavoratori delle piattaforme digitali per commentare i più recenti sviluppi sia sul terreno giudiziario che su quello politico-sindacale. Su tale ultimo versante, Giubboni giudica di particolare interesse l’iniziativa assunta dalla Commissione europea, che lo scorso febbraio ha promosso una prima consultazione delle parti sociali per un possibile intervento regolativo a tutela dei lavoratori delle piattaforme.

Per una riforma dell’IRPEF, senza dimenticare progressività ed equità

Francesco Figari e Carlo Fiorio ragionano sui limiti dell’IRPEF, il pilastro del nostro sistema impositivo che, dopo quasi mezzo secolo di interventi di modifica spesso non coerenti fra loro, richiede una revisione radicale. Al momento sembra prevalere l’orientamento ad una revisione in senso duale dell’IRPEF: imposta progressiva sui redditi da lavoro dipendente e pensione e tassazione proporzionale dei rimanenti redditi. Gli autori avanzano una proposta controcorrente: tornare ad una tassazione personale onnicomprensiva, che preservi equità e efficienza.

Big Tech: piccole piattaforme crescono?

Andrea Pezzoli osserva che mentre le Big Tech, più spesso che in passato, sovrappongono il loro raggio di azione e almeno negli Stati Uniti, il settore digitale sembra avviarsi verso una fase oligopolistica, le autorità antitrust, su entrambi i lati dell’Oceano, si interrogano su come adeguare la loro strumentazione per fronteggiare il potere delle grandi piattaforme. Pezzoli sottolinea l’importanza di disegnare con attenzione il nuovo quadro regolatorio per evitare che si riveli inefficace o, peggio, scoraggi l’innovazione.