Menabò n. 147/2021

In questo numero del Menabò, Barbara Curli dopo l’incidente della porta-container Ever Given, ripercorre la storia dei passaggi attraverso il canale di Suez e mostra come esso, dall’Ottocento, sia uno snodo della modernità globale. Valerio D’Andrea e Dario Guarascio riferendosi principalmente alla Cina e alla Corea del Sud illustrano il ruolo che l’Intelligenza Artificiale può…

Comportamenti individuali, consumi e spreco di cibo

Alessio D’Amato e Andrea Serna Castano propongono alcuni spunti di riflessione sui fattori dai quali dipendono le scelte individuali legate al cibo, dedicando particolare attenzione al consumo di cibo biologico. D’Amato e Serna Castano sottolineano, poi, il ruolo che una corretta comprensione delle etichette di scadenza può avere nel ridurre lo spreco di cibo e le ricadute positive che possono derivarne per la sostenibilità dei sistemi alimentari.

Cosa ci dice il contratto dei metalmeccanici

Roberto Benaglia interviene nel Forum aperto dal Menabò sul rinnovo del contratto dei metalmeccanici sostenendo che esso getta le basi per la ripartenza delle filiere di settore attraverso un lavoro meglio tutelato. Secondo Benaglia, la riforma dell’inquadramento professionale è l’asse portante del rinnovo, che dà valore all’aumento dei salari reali, al rafforzamento del diritto alla formazione e alla partecipazione organizzativa. In tal modo, le relazioni industriali interpretano sempre di più il lavoro che cambia.

Il lavoro in Germania durante la prima ondata della pandemia da Covid-19: chiusure e differenze di genere

Emanuela Struffolino, Hannah Zagel e Martin Gädecke illustrano la distribuzione tra gli stati federali tedeschi dei lavoratori dipendenti nei settori essenziali chiusi durante la prima ondata della pandemia da Covid-19 e mostrano come le chiusure abbiano interessato maggiormente le donne nelle diverse aree del paese. Questi dati lasciano supporre che, in seguito anche alla seconda ondata, le chiusure abbiano implicazioni di lungo periodo per la vulnerabilità economica delle lavoratrici, dipendente anche dalla struttura del mercato locale del lavoro.

I ventuno indicatori e i colori delle regioni

Ventuno indicatori, altrettante soglie di allerta, due algoritmi (di probabilità e di impatto), una matrice di attribuzione del rischio e ‘automaticamente’ si otterrebbe il colore delle regioni, con quello che ne seguirebbe in termini di chiusure, aperture, spostamenti, seconde case, didattica a distanza. Giorgio Alleva e Alberto Zuliani ci spiegano che non è proprio così. C’è molto mestiere, magari utile, nel sistema ma poca trasparenza. È ormai necessario procedere alla ridefinizione di un set di indicatori pertinenti per una corretta e tempestiva valutazione del rischio epidemico.

Il canale di Suez, snodo della modernità globale

Barbara Curli ripercorrendo la storia dei passaggi attraverso il canale di Suez, dalla sua apertura nel 1869 fino a oggi, osserva che gli incidenti e le sospensioni del traffico sono stati spesso l’occasione per rivedere le regole internazionali sulla sicurezza della navigazione. Il recente incidente della porta-container Ever Given ha sollevato la questione del gigantismo navale e delle vie alternative dei commerci mondiali, mostrando tra l’altro come il canale – oggi come nell’Ottocento – rappresenti uno snodo simbolico della modernità globale, delle sue interconnessioni e vulnerabilità.

L’Intelligenza Artificiale: un’arma contro la pandemia

Valerio D’Andrea e Dario Guarascio analizzano il ruolo che l’Intelligenza Artificiale può svolgere nel contrasto della pandemia e illustrano l’uso, anche sorprendente, che di essa è stato fatto in ambito diagnostico, terapeutico e di salute pubblica in Cina e in Corea del Sud. D’Andrea e Guarascio pongono anche l’enfasi sul possibile conflitto che, con l’uso dell’Intelligenza Artificiale, può sorgere tra capacità tecnologica-organizzativa degli Stati e tutela dei diritti individuali, indicando vie di conciliazione compatibili con i sistemi democratici occidentali.

Per una riforma dell’IRPEF: copiare o imparare dall’estero? La tassazione personale danese

Francesco Figari e Carlo Fiorio osservano che nel dibattitto sulla riforma dell’IRPEF l’attenzione si è spostata dal modello francese a quello tedesco e ora quello danese. Figari e Fiorio descrivono gli elementi essenziali di quest’ultimo, riformato nel 2010, ne sottolineano le differenze principali con l’IRPEF, e sostengono che si tratta di un riferimento interessante, fondato su una base imponibile onnicomprensiva. È, tuttavia, importante tenere conto del complessivo sistema di tassazione e trasferimenti nel quale è inserita l’imposta personale, prima di copiarne alcuni elementi.

Ricominciare dalla Costituzione. Il Cile e l’inclusione sociale

Federico Nastasi esamina il processo costituente in atto in Cile, focalizzandosi sulla domanda di una maggiore uguaglianza sociale. Dopo aver ricordato luci ed ombre del modello neoliberale della costituzione del 1980 che ha garantito un processo di crescita sostenuta per quasi due decenni, Nastasi indica le cause – materiali ed immateriali – che hanno alimentato la protesta popolare del 2019 e sostiene che un nuovo modello può nascere solo a partire dal superamento delle profonde disuguaglianze che dividono il paese.

Lula e l’imprevedibile futuro del Brasile

Leonardo Ditta riflette sui probabili effetti delle due recenti sentenze del Supremo Tribunale Federale brasiliano che annullano la condanna inflitta all’ex-presidente Lula. La prima dichiara l’incompetenza territoriale della 13ª Vara Federal, dell’ex-giudice Moro, che emise il verdetto; la seconda che l’operato del giudice non fu imparziale. Ditta si chiede come potrà cambiare il complesso scenario politico ed economico brasiliano dopo queste sentenze che restituiscono a Lula i diritti politici, consentendogli potenzialmente di candidarsi alle presidenziali del 2022.