Il Recovery Fund: dettagli e prospettive per la UE e gli Stati membri

Alessandra Cataldi, Mattia De Crescenzo e Bianca Giannini descrivono gli esiti principali del negoziato sul Recovery Fund, mostrando che l’accordo raggiunto ha una rilevanza economica e soprattutto politica. Gli autori rilevano, però, che l’efficace utilizzo delle risorse mobilitate dipenderà in modo cruciale da due fattori, uno europeo, relativo alla necessità di non imporre ai paesi membri vincoli eccessivi sull’utilizzo delle risorse, e uno nazionale, relativo alla capacità di proporre un Piano per la ripresa e la resilienza che sia ambizioso ma realizzabile.

La sentenza “Schrems 2” e la coazione a ripetere. Esigenze economiche e diritti fondamentali nel trasferimento di dati personali fra Unione Europea e Stati Uniti

Alessandro Pillittu analizza, alla luce di una recente sentenza della Corte di Giustizia Europea, il riaccendersi del conflitto legale tra Unione Europea e Stati Uniti per quanto riguarda il trasferimento e la tutela dei dati personali. La Corte ha giudicato non sufficiente la tutela offerta dal sistema giuridico statunitense imponendo un nuovo negoziato fra le parti ed aprendo la strada a sviluppi che potrebbero avere rilevanti ricadute economiche e geopolitiche.

La rivendicazione di assembraMenti, movimento per la parità intergenerazionale

assembraMenti è un movimento per la parità intergenerazionale nato durante l’emergenza sanitaria da Covid-19. L’articolo descrive la sua esperienza partendo dalle riflessioni sviluppate in un’inchiesta pubblicata per Pandora Rivista; in particolare, le autrici mettono in luce come le scelte economico-sociali del Paese abbiano generato una situazione di immobilismo sociale per gli under-35 in Italia. Inoltre, esse ripercorrono le varie attività di sensibilizzazione in cui il movimento è impegnato.

La Recovery e i suoi molti problemi

Giuseppe De Arcangelis e Maurizio Franzini invitano a riflettere, mentre l’attenzione è tutta rivolta a come impiegare le risorse del Recovery Fund, sulle difficoltà delle politiche dirette a suscitare la ripresa economica nel breve termine a causa delle caratteristiche della crisi (soprattutto l’intreccio tra problemi di domanda e di offerta) e dei cambiamenti strutturali che ha indotto. Gli autori si soffermano, in particolare, sul problema della conciliazione tra protezione dei redditi e riallocazione delle risorse e sul rischio che la domanda si indirizzi verso settori scarsamente concorrenziali, oltre che socialmente poco ‘meritori’.

Il decreto rilancio e le imprese

Vieri Ceriani esamina i provvedimenti del Decreto Rilancio volti ad assicurare sostegno economico alle imprese e a rafforzarne la capitalizzazione. Nella sua valutazione tali provvedimenti appaiono in generale coerenti con gli obiettivi perseguiti, ma configurano un insieme eterogeneo e farraginoso, soggetto a molte condizionalità e complessità applicative. Tra le norme fiscali, l’esenzione dal versamento dell’Irap appare, però, incoerente con gli obiettivi e irragionevole negli effetti. Ceriani suggerisce, nelle conclusioni, alcuni provvedimenti alternativi.

Gig-Economy contrattata?

Michele Faioli e Matteo Luccisano ci ricordano che sta per aprirsi al ministero del lavoro il negoziato con le parti sociali sui riders e ricostruiscono questa complessa vicenda di relazioni industriali. Giudici, parti sociali e legislatore si sono avvicendati per dare risposte al problema della qualificazione dei rapporti di lavoro e dei diritti dei riders. Il risultato a oggi (luglio 2020) è piuttosto deludente e, secondo Faioli e Luccisano, gli scenari possibili dopo il negoziato saranno caratterizzati da risultati, in ogni caso, modesti.

Contrastare le disuguaglianze. Consigli di letture estive

Elena Granaglia propone ai lettori e alle lettrici del Menabò tre libri sulle disuguaglianze da poco usciti, di T. Scanlon, di F. Barca e P. Luongo e di H.Cottam. Il primo presenta in forma piana le tante ragioni etiche per mettere in discussione la disuguaglianza economica. Il secondo offre una proposta compatta di cosa fare e il terzo delinea una nuova e appassionante visione del welfare. Nella loro diversità i tre libri si integrano assai bene, fornendo tasselli indispensabili a qualsiasi seria strategia di contrasto delle disuguaglianze.

Cambiare l’insegnamento dell’economia per riconnetterla con la realtà

John Komlos e Salvatore Perri, muovendo dalla considerazione che i movimenti di protesta che si battono contro le disuguaglianze mettono in discussione i paradigmi dell’insegnamento dell’economia, analizzano in modo critico le ipotesi che sono alla base della costruzione dell’individuo economico nella società che è presente nei libri di testo economici del modulo standard Econ 101, evidenziando come alcune delle ipotesi fondanti contribuiscano a distorcere l’interpretazione della realtà e non ne aiutino la trasformazione.