Le conseguenze macroeconomiche del SARS-CoV-2: incertezza e scenari di policy

Massimiliano Tancioni propone una valutazione degli effetti macroeconomici a breve termine del contagio SARS-CoV-2 (e degli interventi di contenimento epidemiologico), sotto diversi scenari di azione (o inazione) di politica economica. L’idea centrale è che, in presenza di forte incertezza sulla dimensione, durata ed efficacia degli interventi di contenimento, l’ancoraggio delle aspettative di famiglie ed imprese ad una politica di sostegno illimitata e incondizionata rappresenta la strategia più efficace per ridurre i danni economici. Come sostiene Knight, la consapevolezza degli stati futuri del mondo incide sulle capacità di adattamento delle specie razionali.

Menabò n. 121/2020

Questo numero del Menabò si occupa interamente di temi collegati al COVID-19. Gli otto contributi che lo compongono sono collocati nelle varie sezioni senza tenere conto della tradizionale distinzione tra articoli, contrappunti e focus. Massimiliano Tancioni fornisce una originale stima degli effetti macroeconomici del corona virus sotto diversi scenari di azione (o inazione) di politica…

COVID19: Strategie di contenimento

Chiara Felli offre una panoramica delle strategie di contenimento messe in atto da Germania, Cina e Sud Corea per fronteggiare il coronavirus, dalla quale risulta l’aggressività della strategia dei paesi asiatici: in Cina si considerano focolai anche gruppi di sintomatici di sole due persone, in Corea la macchina per il tracciamento dei contatti si è attivata già da fine gennaio. Di interesse, in Germania, è la facoltà concessa ai medici di base di richiedere un tampone per i loro assistiti e di utilizzare la diagnosi differenziale.

La protezione sociale ai tempi del COVID19

Valentina Barca analizza le misure di assistenza sociale previste dal Decreto Cura Italia ponendole a confronto con le risposte che altri paesi stanno offrendo a seguito della crisi economica e sociale generata dal Covid 19. Quali misure sono state utilizzate, soprattutto per le fasce di popolazione più deboli e vulnerabili, non coperte dalle tradizionali misure di assicurazione sociale? Quali sono i principi che hanno guidato queste misure e quali le implicazioni per l’Italia?

Dai Big-Data un motivo di fiducia in più

Paolo Brunori e Giuliano Resce, pur consapevoli che i big data provenienti dalle ricerche in rete non possono sostituire i dati ufficiali, mostrano che essi possono aiutare a conoscere un fenomeno nuovo e complesso come la pandemia in corso. Brunori e Resce esaminano il volume di ricerche “sintomi coronavirus” su Google e trovano che esso è in costante riduzione dal 12 marzo; ciò potrebbe indicare che il numero di persone che hanno iniziato a percepire sintomi sia in diminuzione e quindi il picco dei contagi e dei decessi possa essere stato superato in questi giorni.

Lo shock da offerta. GVC, COVID 19 e le imprese italiane

Anna Giunta discute alcune implicazioni dello shock all’offerta causato dalla diffusione del COVID19 e del ruolo giocato dalle Catene Globali del Valore. Giunta si sofferma in particolare sulla partecipazione dell’Italia e sul posizionamento delle imprese italiane nelle Catene Globali del Valore e sostiene che, da un lato, lo shock colpisce l’Italia in una fase di debolezza e, dall’altro, una ripresa sfalsata tra paesi potrebbe comportare un deterioramento del posizionamento italiano sui mercati internazionale.

Una gabbia di regole

Riccardo Zolea analizza i programmi di acquisto di titoli pubblici introdotti dalla Banca Centrale Europea per combattere l’emergenza COVID-19, mettendoli in relazione con gli altri programmi di acquisto titoli nell’ambito del Quantitative Easing. Dopo aver spiegato quale sia il principale criterio seguito per acquistare i titoli nell’ambito di questi programmi, Zolea ne illustra le criticità e riflette sulla necessità di un ripensamento del ruolo della politica monetaria.

Gli investimenti pubblici nella sanità italiana 2000-2017: una forte riduzione con crescenti disparità territoriali

Gianfranco Viesti fornisce elementi utili per comprendere le difficoltà che oggi incontra il Sistema Sanitario Nazionale. Analizzando la spesa per investimenti, non quella corrente, nella sanità in Italia fra il 2000 e il 2017 trova che essa si è fortemente contratta a partire dal 2010 (con conseguente indebolimento del sistema sanitario nazionale). Inoltre, tale contrazione è stata di diversa intensità, risultando maggiore al Sud e in generale nelle regioni che già presentavano valori più bassi delle dotazioni, con l’eccezione di Umbria e Lazio.

Il terzo settore come soggetto politico: riflessioni (anche) alla luce dell’emergenza corona virus

Anna Lisa Mandorino, partendo dal ruolo insostituibile delle organizzazioni del terzo settore anche nella emergenza attuale, riflette su alcuni limiti della cosiddetta riforma del Terzo Settore. Dopo aver ricordato che essa procede a rilento per l’imposizione di vincoli formali, Mandorino sostiene che il suo vizio più grande è la sottovalutazione del ruolo della cittadinanza attiva quale soggetto politico, protagonista della ricerca dell’interesse generale e capace di indirizzare le politiche pubbliche e persino le correlative riforme del sistema politico.