L’informazione nell’era della polarizzazione: un’analisi quantitativa

Antonio Peruzzi e Walter Quattrociocchi si occupano di (dis)informazione in periodi di opinioni polarizzate, presentando i risultati di un loro recente progetto sulle reazioni degli utenti Facebook ad alcuni articoli sull’immigrazione pubblicati dal Corriere della Sera. In particolare, i due autori danno conto dei contenuti e delle tecniche giornalistiche che più incidono sulla polarizzazione e rilevano che introdurre la realtà dei fatti smorzi la sfiducia nei confronti dei giornali, con effetti di limitazione della disinformazione proveniente da fonti dubbie.

Volontariato d’impresa: organizzazioni che si attivano per la comunità

Eleonora Maglia dopo aver ricordato l’importanza e l’attualità del tema della responsabilità sociale di impresa si sofferma su una attività poco conosciuta: il volontariato di impresa. Maglia illustra le caratteristiche di questa forma di responsabilità sociale di impresa e presenta i risultati di una ricerca condotta all’interno dei settori profit e non-profit. Nelle conclusioni l’autrice sostiene che il ruolo cruciale di aggregazione dei soggetti coinvolti potrebbe essere utilmente svolto dalle Fondazioni d’impresa.

“Pagare tutti, pagare meno”: non solo una questione di equità fiscale

Marcello Basili e Maurizio Franzini prendono spunto da una affermazione sulla necessità di contrastare duramente l’evasione fiscale che Conte ha fatto nello scorso agosto subito dopo aver ricevuto l’incarico di formare il governo da Mattarella. Basili e Franzini, augurandosi che la dichiarazione abbia seguito, sostengono che l’evasione fiscale è una priorità assoluta per il nostro paese e non soltanto per ragioni di equità fiscale ma anche per l’impatto su questioni cruciali come il debito pubblico, il sistema del welfare e le disuguaglianze.

Per un ruolo politico dell’Antitrust. “The Curse of Bigness. Antitrust In The New Gilded Age” di Tim Wu

Fabrizio Leone, si occupa di un recente saggio di Tim Wu, noto per la sua teoria sulla “neutralità della rete”, sul ruolo “costituzionale” dell’antitrust. Dopo aver richiamato episodi recenti che illustrano la rilevanza della questione, Leone sottolinea che secondo Wu l’antitrust dovrebbe essere non un mero controllore dei prezzi al consumo ma il garante della prevalenza degli interessi pubblici su quelli privati. Valutando questa posizione Leone sostiene che un punto debole di Wu è la mancanza di proposte politiche concretamente praticabili.

Le tante ragioni per continuare a preoccuparsi delle disuguaglianze

Elena Granaglia si confronta con la diffusa tesi secondo cui i veri problemi del nostro paese sono povertà, impoverimento e bassa crescita ma non le disuguaglianze. Dopo una breve disamina dell’andamento delle disuguaglianze di reddito e di ricchezza in Italia, Granaglia sostiene che una politica contro le disuguaglianze è necessaria, in particolare perché può, da un lato, contrastare proprio la povertà e l’impoverimento con effetti benefici sulla crescita (e non solo) e, dall’altro, dare risposta a problemi etici, cruciali per la giustizia sociale.

Social media e populismo: un’analisi della campagna per le elezioni Europee del 2019

Edoardo Novelli sintetizza i risultati emersi da una ricerca condotta nei 28 paesi europei in occasione delle elezioni europee del 25 maggio 2019 e riguardante l’uso e l’impatto della rete e delle piattaforme comunicative nella campagna elettorale. Tra i vari risultati della ricerca che Novelli richiama, sono particolarmente rilevanti quelli che riguardano, da un lato, la prevalenza esercitata su questo nuovo terreno dalle forze populiste e sovraniste e, dall’altro, l’eccezionalità, sotto diversi aspetti, del caso italiano.

Menabò n. 109/2019

  Nel primo articolo di questo numero del Menabò, Elena Granaglia argomenta contro la tesi secondo cui il vero problema è la povertà non la disuguaglianza. Nel successivo articolo, Edoardo Novelli riassume i risultati di una ricerca sull’impatto della rete e delle piattaforme comunicative nell’ultima campagna elettorale europea. Nel terzo articolo, gli ecodemisti criticano le…

Obiettivo di medio termine per l’Italia: il peggio non è mai morto

Gli Ecodemisti discutono l’obiettivo di medio termine (OMT) per il periodo 2020-22 indicato nel gennaio scorso dalla Commissione Europea per il deficit strutturale dell’Italia, che corrisponde a un avanzo di mezzo punto di PIL. Anche se nel dibattito di politica economica non si è dato molto spazio a questa novità, gli autori ritengono che, proprio mentre sembrano aprirsi minimi spiragli di cambiamento, un approfondimento sui meccanismi che hanno determinato quella novità possa contribuire a valutare quanto i vincoli imposti dall’UE siano sensati e non controproducenti.

La tassazione locale dei redditi in Italia e la mobilità dei ricchi

Enrico Rubolino si occupa degli effetti della tassazione locale su redditi, disuguaglianze e mobilità territoriale. Sulla base di un suo recente studio, Rubolino fornisce una chiara evidenza della relazione negativa tra la progressività dell’aliquote locali IRPEF ed il reddito dichiarato, in particolare da parte dei contribuenti che rientrano nell’1% più ricco della distribuzione dei redditi comunali. Rubolino mostra anche che lo spostamento della residenza fiscale verso comuni con aliquote più basse è la principale spiegazione di tale effetto.