Menabò n. 103/2019

Nel primo articolo di questo numero del Menabò, Francesca Angelini si occupa di autonomia differenziata e tutela della salute. Nei due successivi articoli Francesco Gui e Silvana Cirillo riscoprono antichi ma attualissimi scritti europeisti di uomini non ordinari: Charles Lemonnier e Alberto Savinio. Nel quarto articolo Giuseppe Croce e Michele Faioli riflettono sulla riduzione dell’orario…

Vizi e virtù digitali

Emiliano Mandrone richiama l’attenzione sulle opportunità e le insidie che si accompagnano ai nuovi traguardi raggiunti dalla scienza e sostiene che per comprendere i nuovi fenomeni e le relazioni cui daranno luogo le categorie del passato dovranno essere aggiornate, altre dovranno essere create, altre ancora verranno da se. Per barcamenarsi in ambiti complessi, più che complicati strumenti di navigazione, sarà utile tenere a mente la Storia per evitare di ripetere gli errori più gravi del passato.

La dinamica della disuguaglianza in Italia dagli anni ’80 ad oggi

Giovanni Gallo, facendo uso dei dati disponibili nel World Inequality Database, mostra alcune evidenze sulle dinamiche della disuguaglianza dei redditi in Italia, anche in comparazione con Francia, Svezia, Regno Unito, Cina e Stati Uniti. Gallo rileva che nel periodo 1980-2016 in Italia si è avuto un aumento significativo della disuguaglianza dei redditi individuale lordi, largamente superiore a quello di altri paesi europei, ma più contenuto rispetto a Cina e Stati Uniti.

Democrazia culturale: i millennial nel vuoto politico

Annalisa Cicerchia dopo aver illustrato i dati sulle caratteristiche della pratica e della partecipazione culturale dei Millennial italiani, sostiene che i giovani sono la parte della popolazione italiana più coinvolta nelle arti e nel patrimonio e richiama l’attenzione sull’assenza di politiche a sostegno della domanda culturale, le cui conseguenze sono non soltanto il crollo dei consumi culturali fra gli adulti, ma anche e soprattutto il permanere di forti barriere e di disuguaglianze sociali profonde.

La politica economica degli equilibristi ed illusionisti

Civil Servant si occupa delle critiche rivolte ai provvedimenti che anticipano l’età della pensione e garantiscono sussidi ai meno abbienti, sostenendo che tali critiche si basano largamente su modelli teorici ed empirici discutibili, in cui il principale freno allo sviluppo è rappresentato dalla disponibilità di forza lavoro. Secondo Civil Servant questa ipotesi è infondata in base all’esperienza storica e non considera il rischio concreto che nei prossimi decenni la tecnologia sostituisca gran parte del lavoro umano.

Autonomia differenziata e tutela della salute: alcune riflessioni a partire dalle esperienze di governo delle politiche sanitarie

Francesca Angelini esamina la questione dell’autonomia regionale differenziata in materia di tutela della salute alla luce dall’esperienza delle politiche sanitarie e lo fa distinguendo due profili: il primo, procedurale, relativo alla determinazione dell’intesa che in base all’art. 116 Cost. definisce l’autonomia differenziata; il secondo, sostanziale, verifica la ‘desiderabilità’ di un’ulteriore differenziazione dei Sistemi sanitari regionali, valutandone le conseguenze sul piano della uniformità e della fondamentalità del diritto alla salute.

Gli Stati Uniti d’Europa

Francesco Gui presenta, a quasi 150 anni dalla pubblicazione, la prima traduzione italiana de Gli Stati Uniti d’Europa, opera di Charles Lemonnier, giurista e filosofo sansimoniano tra i fondatori della Lega internazionale della pace e della libertà, nata a Ginevra nel 1867 in occasione del Congresso della pace presieduto da Garibaldi. Il libro ne riassumeva le posizioni: in particolare la rivendicazione di un’Europa di stati nazionali “repubblicani” liberati dagli imperi e unificati da istituzioni federali come quelle degli USA. Inoltre l’impegno per il progresso e per la “questione sociale”.

Un europeista ante litteram, Alberto Savinio

Silvana Cirillo rilegge Sorte dell’Europa, splendido pamphlet scritto da Alberto Savinio nel suo studio romano mentre Altiero Spinelli, con Ernesto Rossi, elaborava a Ventotene il decalogo della futura Europa. Anche Savinio sognava un’Europa federalista ed egalitaria e ne raccontava la necessità nel suo pamphlet con richiami non soltanto alla storia ma anche alle lettere, alle arti e alla filosofia. Ad accomunarlo a Spinelli è il disegno di un’Europa laica ed egalitaria, il rifiuto del sovranismo e il progetto di un federalismo armonico.

Lavorare meno lavorare tutti

Giuseppe Croce e Michele Faioli riflettono sulla riduzione degli orari di lavoro come politica per l’aumento dell’occupazione. I due autori indicano le condizioni necessarie affinché la riduzione dell’orario di lavoro accresca il benessere dei lavoratori senza aggravare i costi per le imprese, richiamano le tesi avanzate al riguardo da Ezio Tarantelli nel 1984 e concludono sostenendo che questa politica è poco coerente con l’odierno quadro macroeconomico italiano.