Menabò n. 97/2019

In questo numero del Menabò, Franzini illustra i possibili legami tra tecnologie digitali, potere economico e democrazia; D’Elia-Gabriele forniscono nuove stime della distribuzione funzionale del reddito; D’Imperio-Tancioni, Guerra, e Monticelli si occupano da punti di vista diversi di caratteristiche e effetti della legge di Bilancio e del reddito di cittadinanza; Petroni ricostruisce le origini e…

Il nuovo Reddito di cittadinanza ed il Rei: analogie e differenze

Elena Monticelli analizza il recente decreto legge sul Reddito di Cittadinanza (RdC) confrontandolo con la disciplina del Reddito di Inclusione (Rei) di cui recepisce alcune caratteristiche. Monticelli sottolinea, però, che il finanziamento complessivo del RdC è maggiore e le prestazioni sono più generose. Inoltre, nel RdC è minore il ruolo delle comunità locali e della progettazione condivisa mentre il potenziamento della condizionalità e delle sanzioni rispetto a al Rei lo caratterizza maggiormente come misura di welfare-to-work.

Da Rockfeller ai rich kids: l’ascesa dei family office tra finanza e disuguaglianza globale

Paolo Paesani, prendendo spunto da una recente inchiesta dell’Economist, esamina il fenomeno dei family office che gestiscono in via esclusiva il patrimonio dei super-ricchi e delle loro famiglie. Paesani illustra le caratteristiche di questa nuova e poco conosciuta categoria di operatori, riflette sulle cause e le conseguenze della loro importanza crescente e si sofferma in particolare sui rischi che possono derivarne per la stabilità finanziaria e la qualità della democrazia a livello globale.

Tecnologie digitali, potere economico e democrazia

Maurizio Franzini riflette sui rapporti tra tecnologie digitali, potere economico e democrazia. Riferendosi in particolare alle piattaforme, Franzini si sofferma su due fenomeni che contribuiscono a rafforzare il potere economico e a indebolire la democrazia. I due fenomeni, che possono tra loro alimentarsi, sono, da un lato, gli enormi arricchimenti che le piattaforme consentono e, dall’altro, la possibilità di influenzare e manipolare le preferenze degli individui. Franzini conclude ricollegando questi due fenomeni alla gratuità dei dati.

Distribuzione funzionale nei paesi OCSE: fare i conti con gli autonomi

Enrico D’Elia e Stefania Gabriele osservano che la stima della distribuzione funzionale del reddito e del costo del lavoro dipendono sempre più da come viene stimato il reddito dei lavoratori autonomi e sostengono che l’ipotesi standard secondo cui il reddito di un lavoratore autonomo è uguale alla retribuzione media di un dipendente è debole. Utilizzando misure alternative, basate sui conti nazionali per settore istituzionale, presentano le loro stime della labour share, della redditività e competitività delle imprese dei paesi OCSE.

Effetti attesi della legge di bilancio 2019. Una questione di moltiplicatori fiscali?

Paolo D’Imperio e Massimiliano Tancioni presentano una valutazione degli effetti macroeconomici della legge di Bilancio, secondo la quale il moltiplicatore complessivo è contenuto, per la prevalenza dei trasferimenti alle famiglie. il potenziale espansivo del Reddito di Cittadinanza, grazie anche i vincoli di destinazione e di spesa, è invece alquanto elevato. I due autori indicano i fattori che possono attenuare questo effetto e osservano che per valutare l’efficacia redistributiva del RdC occorrono strumenti diversi dai moltiplicatori.

Ordoliberale e neo-mercantilista: la problematica identità del modello tedesco

Ugo Pietro Paolo Petroni ricostruisce brevemente i fondamenti dell’ordoliberalismo tedesco soffermandosi sul principio della libertà di concorrenza e sulla lotta alle concentrazioni monopoliste. Petroni osserva, poi, che la forte vocazione all’export della Germania ha portato a un singolare connubio tra ordoliberalismo e neomercantilismo, che mostra una tolleranza verso i monopoli in realtà estranea all’ortodossia ordoliberale. Petroni conclude chiedendosi se quel connubio può resistere alle sfide che si profilano per il futuro.

Un Reddito di Cittadinanza con molti punti critici

Maria Cecilia Guerra esamina le caratteristiche del Reddito di Cittadinanza (RdC) di recente introdotto dal Governo. Dopo aver ricordato che si tratta di una classica misura di contrasto alla povertà, soggetta a prova dei mezzi e condizionata alla disponibilità al lavoro, Guerra segnala alcune criticità del RdC; in particolare, l’attenzione minore per i giovani rispetto agli anziani poveri e i problemi che nascono dal tentativo di contrastare la povertà e migliorare l’efficacia delle politiche attive del lavoro con un unico strumento.

La mobilità intergenerazionale nel mondo: risultati e limiti di un recente Rapporto della Banca Mondiale

Veronica Ballerini commenta un recente Rapporto della Banca Mondiale sulla mobilità economica intergenerazionale nel mondo, che si basa sul Global Database of Intergenerational Mobility, una nuova banca dati che offre una vastissima copertura geografica. Ballerini, dopo aver ricordato che il Rapporto presta molta attenzione alla mobilità intergenerazionale nell’istruzione, riassume i risultati empirici più rilevanti che in esso vengono presentati e avanza perplessità su alcuni aspetti metodologici del Rapporto.