Eliminare il lavoro minorile dalla filiera del Cobalto nelle Repubblica Democratica del Congo è possibile: l’esperienza di Bon Pasteur

Cristina Duranti osserva che mentre cresce la domanda mondiale di cobalto, nelle miniere della Repubblica Democratica del Congo si consumano gravi violazioni dei diritti umani ad iniziare dal lavoro minorile. La fragilità del sistema e la corruzione rischiano di rendere inefficaci le misure dirette a mitigare questi problemi, contenute nel nuovo Codice Minerario. In questo contesto, Bon Pasteur sta realizzando a Kolwezi un intervento che coniuga protezione sociale e sviluppo comunitario offrendo alternative sostenibili al lavoro minorile dalle miniere.

Buon bi-centenario, Karl Marx!

Mario Nuti nel bi-centenario della nascita di Marx parte dalla considerazione, paradossale, che nel Manifesto Comunista si trova un elogio del capitalismo che, però, per Marx aveva molti difetti: sfruttamento del lavoro, instabilità, disoccupazione, crisi. Nuti sostiene che Marx ha trascurato l’imprenditorialità e il rischio, nonché le capacità di aggiustamento automatico dei mercati e che è errato il suo determinismo economico. La sua previsione del progressivo immiserimento relativo del proletariato si è invece rivelata corretta.

I dati: un caso di mercato mancante?

Maurizio Franzini dopo aver brevemente ricordato che la possibilità dei giganti dell’economia digitale di accedere gratuitamente ai dati personali fa nascere problemi in numerosi ambiti – libertà, equità, efficienza e democrazia – illustra le possibili soluzioni, distinguendo quelle di carattere normativo da quelle ispirate a logiche di mercato. In particolare, Franzini prende in esame la proposta radicale di istituire un vero e proprio mercato dei dati, sottolineandone le potenzialità ma anche le inevitabili difficoltà di realizzazione.

Menabò n. 84/2018

In questo numero del Menabò, Nuti nel bi-centenario della nascita esamina brevemente meriti e errori di Marx; Tanzi riflette sui complessi rapporti tra stato e mercato; Bisio, Cardinaleschi e Leoni analizzano estensione e effetti della contrattazione integrativa aziendale; Tancioni critica un recente studio del FMI sulla spesa pensionistica. Franzini interviene sulla gratuità dei dati digitali;…

Le termiti di Stato: perché la complessità conduce alla disuguaglianza

Vito Tanzi ha recentemente pubblicato per la Cambridge University Press un volume dal titolo: Termites of the State. Why Complexity Leads to Inequality. Il Menabò pubblica, in due parti, la traduzione dell’Introduzione al volume, che affronta la questione del rapporto tra Stato e mercato. Tanzi adotta un ampio sguardo storico, attento sia all’evoluzione delle idee che alla concrete forme assunte dall’intervento dello Stato nell’economia, e fornisce numerosi spunti di riflessione utili anche per cercare risposte ai problemi ancora aperti.

La corruzione secondo gli studenti europei: i risultati di un’indagine in 6 paesi

Michela Boldrini presenta i risultati di un sondaggio sulla corruzione condotto di recente dall’Associazione “Etica e Economia” su un campione di oltre mille studenti iscrtitti alle scuole secondarie superiori di sei paesi europei. I risultati del sondaggio permettono di conoscere la percezione che gli studenti hanno del fenomeno e delle sue tendenze, il giudizio che ne danno, i comportamenti che terrebbero di fronte al rischio di corruzione e fanno emergere anche alcune interessanti differenze tra i vari paesi.

La contrattazione integrativa aziendale e la produttività

Laura Bisio, Stefania Cardinaleschi e Riccardo Leoni si occupano della contrattazione integrativa aziendale in Italia. Dopo aver individuato i fattori che la favoriscono ed i suoi contenuti, ne analizzano gli effetti sull’efficienza dell’impresa misurata come produttività totale dei fattori (PTF). Utilizzando dati ISTAT, gli autori trovano che la probabilità di accordi integrativi è positivamente influenzata dalla profittabilità passata d’impresa e dal tasso di sindacalizzazione e che ad essi è associato un aumento della PTF del 9.6%.

È tutta questione di ipotesi: la spesa pensionistica nelle previsioni del FMI

Massimiliano Tancioni esamina un recente lavoro del FMI, che prevede una crescita sostenuta della spesa pensionistica in Italia nei prossimi decenni, e mostra, descrivendo la logica di base dei modelli di previsione pensionistica, che tale previsione è pressoché interamente determinata dalle ipotesi sulle variabili esogene. Tancioni sottolinea che, considerando l‘ampiezza degli orizzonti temporali adottati, le analisi proposte sono utili solo per verifica la sensibilità dei risultati rispetto alle diverse ipotesi formulate.

Globalizzazione, lavoro e disuguaglianza: il ruolo delle catene globali del valore

Elisabetta Magnani illustra alcune conseguenze sul lavoro e sulle disuguaglianze dei modelli produttivi basati sulle catene globali del valore, molto diffusi con la globalizzazione. Dopo avere illustrato le caratteristiche di tali modelli – in particolare la segmentazione della produzione in fasi localizzate in aree geografiche distanti – ed il ruolo che in essi svolgono le Piccole e Medie Imprese, Magnani individua i meccanismi attraverso cui essi possono incidere sulle disuguaglianze e sulla “qualità” del lavoro, sia salariato che imprenditoriale.