Dalle “fiscal rules” al “fiscal bargain”

Morales Sloop partendo dall’approvazione della Nota di Aggiornamento al Def torna a discutere le Fiscal rules europee.Dopo aver esaminatoi principali scenari di finanza pubblica stimati nella Nota, Morales Sloop mostra le incongruenze del sistema di governance, che considera un complesso labirinto di regole e tecnicismi sottoposto a frequenti revisioni, e conclude auspicando che siano presto riviste le regole europee (e le tracce che hanno lasciato sulla nostra Costituzione), frutto dell’ormai screditata teoria dell’austerità espansiva.

Il reddito di inclusione

Elena Monticelli esamina il Reddito di Inclusione (REI) al termine dell’ iter legislativo che ha portato alla sua introduzione. Monticelli mette in rilievo gli aspetti distintivi del REI esaminando brevemente i criteri dai quali dipende la possibilità di accesso a questa misura e indica anche le novità rispetto alla legge delega. Monticelli sottolinea poi alcuni aspetti critici del REI e si chiede se, come è accaduto per il reddito di ultima istanza, la Corte Costituzionale possa porre il problema della competenza legislativa tra Stato e Regioni.

Variabilità e incertezza nella Récherche di Proust

Daniela Cocchi ricorda che “La Récherche” di Proust è stata affrontata secondo schemi di lettura molto diversi. Lo schema che Cocchi, da statistica, propone è del tutto non usuale perché orientato a rintracciare la presenza di spunti riguardanti la variabilità e l’incertezza, ed il loro trattamento, nello svolgimento dell’intera opera. Cocchi, con una lettura puntuale, mostra come termini divenuti sempre più importanti – statistica, probabilità e impossibilità – sono centellinati in situazioni narrative particolari e dense di significato.

Legge elettorale e assetto istituzionale. Una questione di democrazia

Gaetano Azzariti si occupa della legge elettorale e, dopo aver richiamato la necessità di un ritorno alla semplicità delle forme e alla chiarezza dei principi, sostiene che se il senso di una legge elettorale è permettere al popolo di esprimere e scegliere i propri rappresentanti, allora essa deve essere comprensibile nei suoi meccanismi di funzionamento e non può occuparsi unicamente di governabilità. Nell’emergenza attuale, secondo Azzariti, una via uscita temporanea, consisterebbe nell’estensione al Senato della legge elettorale della Camera, dopo l’intervento della Consulta.

Menabò n. 71/2017

In questo numero del Menabò, Azzariti si occupa della legge elettorale, Centra e Guarascio della situazione della nostra economia alla luce dei recenti dati macroeconomici, Bellino e Fratini completano la loro ricognizione  sulle Abilitazioni Scientifiche Nazionali in area economica, Belloc interviene nel dibattito sul declino del capitalismo italiano, Monticelli esamina il Reddito di Inclusione dopo…

Fuori dal tunnel? Cosa si nasconde nelle pieghe della ripresa dell’economia italiana

Marco Centra e Dario Guarascio analizzano i recenti dati macroeconomici che segnalano una ripresa dell’economia italiana. Mettendo a confronto Pil, occupazione, ore lavorate, salari, produttività e contratti di lavoro,Centra e Guarascio individuano, però, alcune fragilità strutturali che consigliano grande cautela nel valutare l’attuale fase di ripresa. In particolare, Centra e Guarascio temono che tali fragilità pongano in modo durevole l’economia italiana su una traiettoria di “poor o precarious-job growth” piuttosto che di “jobless growth”.

Abilitazione e reclutamento dei professori universitari nei settori economici dal 2012 ad oggi – II parte

Enrico Bellino e Saverio M. Fratini, concludendo la loro riflessione sull’Abilitazione Scientifica Nazionale nei settori economici iniziata sullo scorso numero del Menabò, prendonoin esame i dati relativi al primo quadrimestre della procedura in corso. Dopo aver commentato questi dati, Bellino e Fratini propongono alcune considerazioni riguardanti sia le procedure ideate per il reclutamento dei docenti universitari, che non sembrano assolvere efficacemente il loro compito, sia le differenze o le sovrapposizioni tra i settori concorsuali dell’area economica.

Il capitalismo italiano: una specializzazione forzata?

Filippo Belloc intervendo nel dibattito sul capitalismo italiano, collega l’evoluzione recente del nostro sistema industriale alla regolamentazione globale della proprietà intellettuale. Belloc sostiene, in particolare, che il cosiddetto “monopolio globale delle idee”, imposto con gli accordi TRIPs, potrebbe aver influito in modo significativo sulla specializzazione industriale del nostro Paese, riducendo le opportunità di investimento e innovazione proprio nei settori in cui l’Italia aveva costruito il proprio successo industriale nel XX secolo.