Il finanziamento pubblico ai partiti politici

Daniela Piccio presenta una panoramica di insieme sul finanziamento pubblico dei partiti in Europa. Dopo aver ricordato che la più antica modalità di sostegno statale ai soggetti politici è stata l’erogazione di finanziamenti pubblici indiretti e che l’introduzione di finanziamenti diretti è relativamente recente, Piccio si sofferma sui vantaggi e gli svantaggi del sistema del finanziamento pubblico e presenta alcune considerazioni su come realizzare modalità di finanziamento della politica che possano superare le attuali distorsioni.

La teoria economica delle pubblicazioni in economia

Gilles Saint-Paul esamina, facendo uso di alcuni strumenti della teoria economica, le modalità con le quali vengono selezionate le pubblicazioni scientifiche dalle riviste internazionali di economia mettendone in luce alcuni aspetti piuttosto paradossali. Saint-Paul ricorda, in particolare, che i valutatori sono ricercatori in stretta competizione con coloro che essi devono giudicare e, dunque, saranno incentivati a soppesare i costi e i benefici personali derivanti dalla loro valutazione.

La dirigenza Pubblica tra internazionalizzazione ed esterofilia; la vicenda della nomina dei nuovi direttori dei musei italiani

Luigi Salvia esamina le sentenze con cui il TAR del Lazio ha annullato le nomine dei dirigenti di alcuni importanti musei italiani, in attesa di una pronuncia definitiva del Consiglio di Stato sull’appello proposto dal MIBACT. Salvia evidenzia le criticità della procedura di nomina sotto i profili della trasparenza, dell’imparzialità e dell’accesso al concorso per gli stranieri e sottolinea come l’approccio adottato dall’Amministrazione sembri scontare alcune contraddizioni nella fase esecutiva della scelta dei candidati.

La riforma della cittadinanza in Italia: gli effetti dell’introduzione dello Ius soli temperato e dello Ius culturae sulle seconde generazioni dell’immigrazione

Alberta De Fusco illustrala proposta di riforma della legge sulla cittadinanza italiana, con i nuovi principi dello ius soli temperato e dello ius culturae, al vaglio del Senato e delinea gli effetti della nuova normativa sui beneficiari immediati e futuri, i figli degli immigrati. De Fusco richiama anche i punti salienti della recente indagine dell’ISTAT su “L’integrazione sociale e scolastica delle seconde generazioni” ed in particolare i problemi emersi rispetto non soltanto all’acquisizione della cittadinanza, ma anche alla titolarità del permesso di soggiorno.

Dove va il diritto penale?

Elisa Pazè mostra come il nostro sistema penale, sostanziale e processuale, sia sempre più congegnato per perseguire soprattutto i poveri. Pazè ricorda che dopo un’attenuazione dell’originario impianto classista del codice Rocco del 1930, tuttora in vigore, la riforma del codice penale del giugno 2017, ha accentuato le pene per reati contro la proprietà privata rispetto a quelle per i reati contro la persona e il patrimonio collettivo e sostiene che questa involuzione del sistema sanzionatorio si inserisce in un più ampio contesto di guerra ai poveri.

Il bilancio è un bene pubblico

Marcello Degni analizza le ragioni sostanziali che fanno del bilancio (pubblico) un bene pubblico, e si sofferma sulle innovazioni legislative introdotte nel 2016, fondate su un approccio top down di ripartizione delle risorse e ampia flessibilità nella gestione. Secondo Degni queste innovazioni forniscono importanti strumenti per uscire da quella sorta di diritto provvisorio del bilancio, instauratosi nella prassi da oltre un decennio, e rendono possibile una stabilizzazione virtuosa del processo decisionale.

Dalle elezioni dell’8 giugno alla Brexit. Tempi difficili per la strategia governativa britannica

Alessandro Torre esamina l’esito delle recenti elezioni britanniche e valuta il loro possibile impatto sul percorso della Brexit. Dopo aver illustrato le ragioni per le quali quell’esito è deludente per il governo conservatore, Torre si sofferma sulla strategia di Theresa May che ha portato a un “accordo di governo” con gli Unionisti del Democratic Unionist Party. Secondo Torre tale strategia se, da un lato, risolve temporaneamente il problema del “governo sospeso” dall’altro rende problematico l’autogoverno dell’Ulster e, di riflesso, delle aree di devolution.

Quali politiche di sostegno al reddito? Resoconto di una Tavola Rotonda

Michele Bavaro dà conto di una recente tavola rotonda su “Quali politiche di sostegno al reddito?” incentrata sul REI (Reddito d’Inclusione), introdotto di recente dal governo per contrastarela povertà . Dopo aver ricordato le caratteristiche di questa misura, Bavaro sintetizza le posizioni emerse nella tavola rotonda e la sostanziale convergenza sull’idea che il REI sia un primo indispensabile passo nel campo delle politiche di sostegno al reddito, ma altri ne dovranno essere compiutiper adeguare il nostro paese agli standard europei.