Prove di società giusta: San Leucio, 228 anni fa

Maurizio Franzini ed Eleonora Romano, dopo essersi imbattuti nel Codice Leuciano, l’insieme di leggi voluto nel 1789 da Ferdinando IV di Borbone per la colonia reale di San Leucio, ne riassumono i contenuti in tema di società giusta, merito, disuguaglianze e riflettono sulla loro sorprendente modernità. In particolare, Franzini e Romano richiamano l’attenzione sulla concezione del merito e il suo rapporto con le condizioni di partenza, sulle preoccupazioni per le conseguenze di un’eccessiva disuguaglianza e sui compiti dello Stato in una società giusta.

L’integrazione scolastica delle seconde generazioni: l’esperienza di un comune del Lazio

Silvia Lucciarini illustra una buona pratica di integrazione scolastica delle seconde generazioni di immigrati: l’istituzionalizzazione di un corso di cultura e lingua rumena a Ladispoli, medio-piccolo comune del Lazio. Dopo aver ricordato che si tratta di un progetto congiunto tra istituzioni rumene e italiane, Lucciarini sottolinea l’importanza sia del ruolo di agency della componente rumena svolto dalle istituzioni scolastiche sia della lunga tradizione di accoglienza, che ha portato a vedere l’immigrato come risorsa e non come problema.

Dalla mera crescita economica alla crescita inclusiva in Europa: un recente Rapporto del Bruegel

Stefano Filauro illustra i principali risultati contenuti nel Rapporto “An anatomy of inclusive growth in Europe” recentemente pubblicato dal think-tank Bruegel. In particolare, Filauro espone i dati sulla disuguaglianza dei redditi nell’Unione Europea a 28, considerata come un tutto, ponendoli a raffronto con quelli degli Stati Uniti e le conseguenze che le innovazioni tecnologiche, con i loro effetti sul lavoro e l’occupazione, potranno avere, secondo il Rapporto, sulla distribuzione dei salari.

La disuguaglianza in Italia: le tendenze nascoste dagli indici sintetici

Vito Peragine esamina l’evoluzione della disuguaglianza personale e territoriale in Italia negli ultimi 25 anni utilizzando non gli usuali indici sintetici della disuguaglianza ma le curve di incidenza della crescita che permettono di guardare all’intera distribuzione e all’impatto delle variazioni del reddito sui diversi gruppi sociali. Peragine mostra, in particolare, come sia la crisi recente, sia, e ancora di più, quella dell’inizio degli anni ‘90, abbiano colpito maggiormente le famiglie più povere e i territori più poveri.

Putting people first: in ricordo di Tony Atkinson

Salvatore Morelli traccia un ricordo scientifico e umano di Tony Atkinson, morto all’alba del nuovo anno, ricordandone i contributi all’economia del benessere e allo studio delle disuguaglianze che ne hanno fatto un pioniere e un Maestro ineguagliabile. Morelli sottolinea anche il ruolo di Atkinson come intellettuale pubblico, profondamente convinto che i processi economici e sociali, tra cui l’aumento delle disuguaglianze, non siano ineluttabili ma dipendano dalle scelte dei governi e dai comportamenti di tutti noi.

Quale mercato per i crediti deteriorati delle banche? Un suggerimento dalla teoria delle aste

Edoardo Gaffeo affronta il tema della gestione dei crediti deteriorati accumulatisi nei bilanci delle banche italiane. Dopo aver sostenuto che una soluzione in tempi ragionevoli richiede che si sviluppi pienamente un mercato dove questi crediti possano essere venduti e deconsolidati, Gaffeo esamina le caratteristiche dovrebbe avere un simile mercato per essere efficiente e ritiene che una speciale procedura d’asta, messa a punto con altre finalità dalla Banca d’Inghilterra, possa rivelarsi particolarmente utile.

Che fine farà l’Obamacare?

Vincenzo Carrieri e Cinzia Di Novi partendo dalla considerazione che la vittoria di Trump prelude a cambiamenti radicali nelle principali politiche adottate dagli USA negli ultimi anni, si interrogano su quale potrà essere il futuro della riforma sanitaria di Obama. A questo scopo analizzano alcuni punti del programma del futuro segretario del Dipartimento della Sanità che è uno dei più feroci oppositori dell’ Obamacare e concludono che sono a rischio i livelli di copertura assicurativa ed il tipo di prestazioni garantite.

Genesi, crisi e strategie di riforma del sistema pensionistico più semplice al mondo: il caso del Kossovo

Igor Guardiancich illustra le caratteristiche del sistema pensionistico del Kossovo che presenta interessanti peculiarità. Guardiancich ricorda che una riforma dell’inizio del decennio scorso ha introdotto un “pilastro zero” a copertura universale per risolvere i problemi posti da un mercato del lavoro inefficiente. Dopo aver sottolineato le debolezze di un sistema pensionistico così semplice, Guardiancich propone una serie di interventi diretti a migliorarne l’efficacia e a preservarne gli obiettivi originari.

Human Technopole: dopo le critiche (fondate) la Legge di Stabilità prova a correggere il tiro

Francesco Sinopoli esamina il progetto del governo sullo Human Technopole, la nuova infrastruttura di ricerca che dovrà operare nei settori della salute, della genomica, dell’alimentazione e della scienza dei dati e delle decisioni. Sinopoli ricorda le critiche mosse alla versione originaria del progetto e segnala che, anche se la legge di Stabilità ha tentato di rispondere ad alcune di esse, resta la domanda di fondo e cioè quale sia la politica della ricerca e dello sviluppo in cui il progetto si iscrive.

Menabò n. 56/2017

In questo numero del Menabò, Peragine esamina le tendenze della disuguaglianza dei redditi in Italia andando oltre gli indici sintetici; Morelli ricorda Tony Atkinson nella sua dimensione scientifica e umana; Carrieri e Di Novi si interrogano sul futuro dell’Obamacare; Guardiancich illustra le peculiarità del sistema previdenziale del Kossovo; Sinopoli valuta il progetto dello Human Technopole…