Dopo il No: qual è l’agenda?
Gaetano Azzariti partendo dalla considerazione che occorre guardare oltre le ripercussioni politiche del voto al referendum costituzionale, sostiene che quel voto è espressione della volontà di riaffermare in modo non conservatore i principi della costituzione e indica alcune innovazioni nell’organizzazione dello stato necessarie e realizzabili in nome della costituzione. Azzariti sottolinea anche la difficoltà di dar seguito alle sue proposte se non si colmerà il vuoto lasciato dalle forze politiche organizzate.